citazione

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

mercoledì 13 luglio 2016

CONFETTURA DI UVA SPINA


Ho una vera passione per l'attività di "invasettamento" di frutta e verdura sotto varie forme. Non ne sono esperta, non possiedo appieno quell'arte preziosa del "metter via" che caratterizzava invece, per esempio, le mie nonne. Ma l'ammiro, mi affascina e mi attira. Quindi pian piano provo nuovi esperimenti. In particolare, è d'estate con la frutta che più mi sbizzarrisco: confetture, marmellate, composte, frutta candita e scriroppata. Tutti prodotti che, se fatti in casa, hanno un profumo e un sapore davvero incomparabili rispetto a quelli comprati! E questa di uva spina, non si trova certo in tutti i supermercati...



Io ne ho un arbusto in giardino e quest'anno per la prima volta ho provato ad usarne i frutti per farci un po' di confettura. Cercavo qualcosa di leggermente acidulo per coprire una fresca cheesecake. Abbinamento azzeccato: il colore rosso vivo e il sapore aspro creavano un piacevole contrasto con il ricco e bianco ripieno di ricotta e yogurt.
Questa confettura può accompagnare egregiamente anche un piatto di formaggi. Oppure, facendola con un contenuto maggiore di zucchero, può essere gustata nella maniera più semplice: spalmata su pane o fette biscottate per la colazione.

CONFETTURA DI UVA SPINA


Ingredienti
       uva spina appena colta
       zucchero: 35-40% rispetto al peso della purea di uva spina *
Procedimento
- Sciacquare velocemente gli acini sotto l'acqua e scolarli
- Frullare con un frullatore ad immersione
- Passare con un passaverdure usando la griglia più fine, per eliminare eventuali bucce
- Aggiungere lo zucchero in base al peso di purea ottenuta
- Mettere in una pentola su fiamma viva e portare a 103-105°C, mescolando
- Invasettare bollente, chiudere e capovolgere fino a raffreddamento
Note
* Come dosi, io avevo raccolto 500 g di uva. Ho ottenuto 420 g di purea di uva spina, alla quale ho aggiunto circa 150 g di zucchero. Dopo la cottura, con la confettura ho riempito un vasetto da 350 ml.
Con questa dose di zucchero la confettura aveva una prevalente nota asprigna, perfetta per l'uso che poi ne ho fatto (topping di una cheesecake). Aumentare la dose di zucchero se si preferisce una confettura più dolce.

Sebbene mi piaccia sempre gustare a colazione biscotti, crostate, torte morbide, quanto mi piace aprire un vasetto che profuma di frutta ... oltre a spalmarne il contenuto sulle fette biscottate o sul pane, abbondanti cucchiaini finiscono direttamente nella mia bocca!
In queste giornate caldissime, mi gusto tutto ciò assieme ad un bicchiere di latte freddo!
Eleonora

2 commenti:

  1. Mai assaggiata marmellata di uva spina, che fortuna averla in giardino!
    Due cose
    "Dopo la cottura, con la confettura ho riempito un vasetto da ml" quanti? :))
    Ora mi devi dire il procedimento della frutta sciroppata!
    :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. era la prima volta che l'assaggiavo pure io! ;-)
      brava che ti sei accorta... mi sono dimenticata di scriverlo (350 ml), ora aggiungo!!!
      per la frutta sciroppata (ho provato lo scorso anno solocon le pesche) uso un metodo credo abbastanza classico: faccio sbollentare le pesche, le metto nel vaso, copro con lo sciroppo fatto con acqua e metà zucchero, chiudo, sterilizzo. Se riesco, quest'anno riprovo.
      un abbraccio!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Printfriendly